Cartoline all’Unione europea per il diritto all’istruzione

Cartoline all’Unione europea per il diritto all’istruzione

Il progetto di Adra Europa ha coinvolto centinaia di bambini e ragazzi.

Notizie Avventiste – Accelerare l’accesso all’istruzione per tutti, a livello globale, è un obiettivo dell’Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso (Adra), promotrice della campagna “Tutti i bambini del mondo a scuola, lanciata nel 2020. L’impegno continua in vari Paesi e in tanti modi.

Il 20 febbraio, in occasione della Giornata mondiale della giustizia sociale, Adra Europa ha acceso un faro di speranza nel Parlamento europeo, distribuendo cartoline speciali a più di 700 deputati. I messaggi sono stati scritti e disegnati da centinaia di bambini e ragazzi di chiese e scuole avventiste, dei campeggi estivi e dei gruppi scout di tutta Europa, impegnati in questo progetto negli ultimi otto mesi. Trasmettono i sogni e le speranze future dei piccoli autori.

“Anche i bambini dell’Italia hanno partecipato scrivendo delle cartoline per i parlamentari italiani all’Ue” ha affermato Dag Pontvik, direttore di Adra Italia.
“I ragazzi che dall’Italia hanno partecipato al Camporee europeo 2023, tenuto a Friedensau, in Germania, l’estate scorsa, hanno scritto qualche cartolina. Poi Adra Italia ha coinvolto gli scout di alcune chiese del nostro Paese per scrivere le cartoline restanti, in modo da dare voce anche alla nostra realtà italiana e del mondo” ha spiegato il direttore.

L’iniziativa ha ricordato quanto sia urgente la necessità di garantire il diritto all’istruzione per tutti i bambini, indipendentemente dalle loro condizioni sociali ed economiche. Ogni cartolina è stata una testimonianza di giovani cuori che desiderano la luce della conoscenza.

Joao Martins e Maja Ahac, di Adra Europa, hanno consegnato personalmente tutte le lettere.
“Distribuire queste cartoline è una ciliegina sulla torta, perché sono già cinque anni che ci muoviamo in difesa dei bambini” ha commentato Joao Martins “È stato un privilegio distribuirle perché ogni parola scritta e ogni colore dipinto rappresentano il sogno di un bambino, un sogno che merita di fiorire e di portare più luce nel mondo, così buio in questi giorni”.

Gli ha fatto eco Maja Ahac che ha sottolineato l’importanza dell’azione collettiva per far progredire le opportunità educative a livello globale. “L’istruzione non è solo un privilegio, ma un diritto umano fondamentale. Attraverso iniziative di collaborazione come questa, possiamo fare una differenza tangibile nella vita di milioni di bambini” ha dichiarato Ahac.

Il progetto “Tutti i bambini del mondo a scuola” riecheggia nei Paesi europei, per smantellare le barriere che avvolgono milioni di bambini nell’oscurità, privandoli del potere trasformativo dell’istruzione. Adra Europa si impegna a tessere un arazzo di opportunità, per garantire che nessun bambino venga lasciato indietro nel cammino verso le pari opportunità nella vita.

La distribuzione delle cartoline al Parlamento europeo simboleggia più di un semplice gesto; è un faro di speranza e un grido dei bambini per un cambiamento sociale positivo.

[Foto e fonte Adra Europa e Adra Italia]

ADRA Italia News – Giornata Internazionale Giustizia Sociale

ADRA Italia News – Giornata Internazionale Giustizia Sociale


Il 20 febbraio si celebra la Giornata Internazionale della Giustizia Sociale. Per l’occasione scopriamo alcuni progetti in Italia e nel mondo attraverso i quali l’agenzia umanitaria avventista sostiene i principi della giustizia sociale. Tra questi la campagna “Tutti i bambini del mondo a scuola”, ma anche una recente iniziativa in Chile che ha visto 600 volontari impegnarsi nella costruzione del letto più grande del mondo. Tutto per un nobile scopo.

Alessia Calvagno ne ha parlato con Dag Pontvik, direttore di ADRA Italia.

L’epidemia di dengue in Paraná risveglia la solidarietà

L’epidemia di dengue in Paraná risveglia la solidarietà

Volontari avventisti hanno distribuito spuntini e rivolto parole di speranza e incoraggiamento ai pazienti in attesa di cure nella città di Apucarana.

Notizie Avventiste – Nello stato brasiliano del Paraná è in corso un’epidemia di dengue, la febbre di origine virale trasmessa dalla puntura di zanzare infette. In alcuni luoghi si sono verificati dei decessi a causa della malattia. Secondo il bollettino del Dipartimento della Salute dello Stato (Sesa), a fine gennaio il Paraná ha registrato 16.693 casi confermati di dengue. Di questi, 2.707 si sono verificati ad Apucarana, il Comune con il maggior numero di conferme.

Andréia Bossa, responsabile di Ação Solidária Adventista (Azione avventista di solidarietà) di Apucarana, ha appreso dell’emergenza su internet e ha deciso di riunire alcuni fedeli della chiesa avventista del quartiere di Vila Nova per cercare, in qualche modo, di offrire aiuto a queste persone, come informa Notizie Avventiste del Brasile.

“Mentre seguivo la situazione sui social, ho notato che vi erano molte persone in fila, in attesa di assistenza. In base alla domanda, ho immaginato che queste persone sarebbero rimaste senza mangiare per ore. Mi sono detta che quelle persone avevano bisogno di cibo fisico ma soprattutto di cibo spirituale. Così ho chiamato alcuni amici” ha raccontato Andréia.

Epaminondas Rillo Pereira, direttore degli scout avventisti di Apucarana, è intervenuto nella distribuzione degli aiuti. Per lui, i ringraziamenti della gente sono stati la motivazione più grande.
“È stata un’azione meravigliosa. Un’esperienza piacevole. Usiamo la sanità pubblica e sappiamo quanto tempo ci voglia. Poiché vorremmo che anche qualcun altro lo facesse a noi, abbiamo deciso di farlo per gli altri. Vedere i sorrisi e la gratitudine delle persone è stato molto gratificante” ha commentato Rillo.

I volontari sono intervenuti dal 24 al 26 gennaio scorso. Oltre alle persone in attesa, hanno beneficiato del servizio anche gli operatori sanitari.

“Vi ringrazio per il vostro lavoro. Ho potuto vedere come cambiava l’atmosfera dopo che le persone avevano mangiato. Dio vi benedica veramente. Vi ringrazio per il vostro impegno e la vostra serietà. Anche questo è evangelizzare. Dio vi benedica” ha detto Ana Karine Alves Vieira, sovrintendente e coordinatrice dell’Unità di Terapia d’Emergenza.

Oltre a spuntini naturali, succhi e biscotti, sono stati distribuiti gratuitamente i libri missionari O Grande Conflito (Il gran conflitto) e O Último Convite (L’ultimo invito), e alcuni opuscoli su tematiche di fede e speranza.

“È stato bello mettere in pratica ciò che Gesù ci ha insegnato: aiutare gli altri tendendo una mano. Naturalmente, è stato un piccolo atto di solidarietà e compassione. Abbiamo portato un po’ di cibo fisico e spirituale in quell’ambiente così triste, a persone così deboli. È stato molto gratificante aiutarle” ha aggiunto Elisa Santos, responsabile dei Ministeri Femminili della chiesa avventista nel quartiere di Vila Nova, ad Apucarana.

Il gruppo di soccorso si è diviso in due sedi strategiche del servizio sanitario: il Centro di supporto per la dengue e l’Unità di Terapia d’Emergenza.

[Foto e fonte: noticias.adventistas.org/pt]

Cesena. Inaugurato l’Emporio solidale

Cesena. Inaugurato l’Emporio solidale

Sosterrà la spesa delle famiglie in difficoltà socioeconomica. Tra i fondatori, anche Adra Italia.

Notizie Avventiste – L’Emporio solidale “Il Barco” è finalmente una realtà a Cesena. È stato inaugurato il 6 febbraio, nella sede provvisoria del Mercato Ortofrutticolo di Pievesestina, in attesa che siano restaurati i locali definitivi in via Guido Rossa, a Torre del Moro. Aspettare oltre, significava rimandare ancora la possibilità di aiutare in modo concreto le famiglie in difficoltà socioeconomica. L’Emporio (210 metri quadri) è, infatti, un vero e proprio minimarket dove fare la spesa quotidiana, oltre a offrire uno spazio accogliente di incontro e socializzazione. Il Mercato  ha anche messo a disposizione un luogo per il deposito delle merci.

Al taglio del nastro è intervenuto il sindaco di Cesena, Enzo Lattuca, accompagnato dell’assessora ai Servizi per la Persona e la Famiglia, Carmelina Labruzzo. Presenti anche i rappresentanti dei servizi sociali e del volontariato.

L’Emporio solidale è gestito dall’associazione “Il Barco Odv”, costituita ufficialmente a fine luglio 2022 da Auser, Croce Rossa Italiana, Adra Italia della Chiesa avventista, San Vincenzo de Paoli, Mater Caritas, Campo Emmaus, Centro di Aiuto alla Vita e Arci Solidarietà. 
Con la nascita di questa associazione “la rete di solidarietà cesenate si rafforzerà in maniera rilevante” aveva commentato Labruzzo, in quella occasione. Aveva anche evidenziato la scelta del nome “barco”, cioè covone o cumulo di biada, che pone l’accento sul lavorare insieme, investendo energie e risorse, con l’obiettivo di sostenere le persone socialmente ed economicamente fragili.

L’Emporio solidale offrirà beni e servizi ai nuclei familiari, e li accompagnerà in percorsi di autonomia. 
“Questa giornata per me è l’inizio di un progetto che abbiamo preparato dal 2020; e questa è solo la partenza” ha affermato Ugo Zanolari, vicepresidente dell’associazione “Il Barco Odv” e volontario Adra, dopo l’inaugurazione. 
“Adesso dobbiamo lavorare per fare il lavoro che avevamo deciso di fare” ha aggiunto “Ho vissuto questo periodo di preparazione con delle persone che ho chiamato ‘le formiche’, gente che si è data corpo e anima; quando avevamo bisogno, con un semplice messaggio erano presenti. Per me questo è stato qualcosa di meraviglioso. Ho fatto un sacco di conoscenze. Non vivevo in Italia e oggi mi sono creato una rete di amici. La seconda cosa, adesso ho queste formiche che mi sostengono e mi hanno detto ancora oggi: ‘Ugo, quando cominciamo?’. Per me questa è la più bella cosa, è un progetto meraviglioso”.

Qualcuno ha definito lo speciale supermercato “un’evoluzione del servizio di distribuzione di pacchi alimentari” da parte delle associazioni alle famiglie meno abbienti, e in qualche modo è vero, perché permette di scegliere i prodotti della spesa secondo le proprie esigenze.

All’inizio l’Emporio offrirà il suo servizio a cento nuclei familiari che potranno acquistare generi alimentari, prodotti per la casa e la cura della persona tramite una tessera dotata di un credito in punti, secondo un limite massimo spendibile in quattro settimane. Una decina di volontarie e volontari si alterneranno nel negozio tre giorni a settimana: lunedì e venerdì (dalle 13.00 alle 16.00) e mercoledì (dalle 11.00 alle 14.00).

A rifornire gli scaffali saranno, oltre alle varie associazioni, anche  le donazioni delle aziende del territorio e il recupero di prodotti non venduti, con relativo contrasto allo spreco alimentare. 

[Foto: Adra Italia]

 

 

 

 

 

 

Napoli. Il filo che ci unisce

Napoli. Il filo che ci unisce

Sally D’Aragona – “Il filo che ci unisce” è il nome di un progetto di Adra a Napoli, un laboratorio gratuito di cucito. L’iniziativa, partita la scorsa primavera e ripresa a ottobre dopo la pausa estiva, riunisce ogni giovedì, nella chiesa avventista della città, una decina circa di partecipanti. Diversi sono gli amici, non della chiesa, che si sono iscritti grazie alla pubblicità o al passaparola.

Tra una lezione e l’altra, tutte interessanti e divertenti – come, ad esempio, imparare a cucire l’orlo ai pantaloni, ad applicare diversi tipi di bottoni, a usare la macchina per cucire, ecc. – si condividono anche esperienze di vita, si parla di sé e si testimonia di Dio in un clima coinvolgente, amichevole, scherzoso e intimo!

Posso dire che ho già imparato molte cosine sul cucito, ma ancora di più ho trascorso del tempo con persone meravigliose; e ogni volta sono rientrata a casa allegra e con tanto entusiasmo! Nel portare avanti questo bellissimo progetto, stiamo intessendo un “filo che ci unisce”, come dice il nome dell’iniziativa, sempre più in armonia e nella fede.

[Foto pervenute dalla comunità in oggetto]

ADRA Italia News – A Rotterdam per riflettere sull’inclusione sociale dei giovani migranti

ADRA Italia News – A Rotterdam per riflettere sull’inclusione sociale dei giovani migranti


Con Dag Pontvik, direttore di ADRA Italia, e Giuseppe Procida, volontario di ADRA Palermo, parliamo del progetto “Sono bravo anch’io” e del quinto European Policy Dialogue Forum (EPDF) organizzato da Kaiciid, Network4Dialogue ed European Council of Religious Leaders, che si è tenuto a Rotterdam recentemente. Giuseppe Procida ha partecipato per l’agenzia umanitaria avventista. Nel corso dell’evento ci si è confrontati sul tema dell’inclusione sociale dei giovani migranti nelle città europee.

Intervista a cura di Alessia Calvagno.

Il TGr delle Marche dedica un servizio a Adra Jesi

Il TGr delle Marche dedica un servizio a Adra Jesi

Notizie Avventiste – Il telegiornale regionale (Rai) delle Marche ha dedicato ieri, 11 settembre, un servizio all’attività sociale e solidale di Adra a Jesi. Intitolato “Pacchi alimentari contro la povertà: ‘Cresce la domanda, italiani in aumento’", il servizio di Jurij Bogogna, con il montaggio di Matteo Albanesi, mostra il lavoro intenso dell’agenzia umanitaria avventista.

“Lo sportello dell’organizzazione Adra: tante famiglie in lista per avere gli aiuti. In coda soprattutto donne e lavoratori in difficoltà per gli aumenti” si legge sul sito del TGr Marche.

“Adra, l’agenzia umanitaria della chiesa avventista del settimo giorno” continua “ogni settimana distribuisce generi alimentari nella sua sede a Jesi. Le famiglie iscritte all’elenco dei beneficiari sono circa 120, in base a Isee e condizione economica. I numeri sono in crescita dopo la pandemia, con una prevalenza di persone di cittadinanza estera ma con gli italiani che aumentano costantemente. Tante donne, ma anche uomini, giovani e anziani. Molti lavorano, ma gli aumenti per le spese e per la casa li mettono in difficoltà nell’arrivare a fine mese”.

A confermare la tendenza vi è anche Michele Abiusi, di Adra Jesi e pastore avventista emerito. “Dopo il Covid c’è stata un’esplosione di richieste” afferma nel video “che abbiamo gestito con i servizi sociali del Comune”.

Guarda il video a questo link: https://www.rainews.it/tgr/marche/video/2023/09/ 

 

 

 

Che fare di fronte al degrado sociale

Che fare di fronte al degrado sociale


In questa intervista tratta dalla diretta RVS del 1 settembre 2023, Claudio Coppini e Roberto Vacca commentano con  Pawel Gajewski, pastore delle chiese valdesi di Terni e Perugia, alcuni articoli presenti sui giornali di oggi.

Tra i temi toccati: una prospettiva cristiana sull’ennesima strage di operai; Meloni a Caivano promette una "bonifica radicale"; a Napoli un musicista di 24 anni è ucciso da un sedicenne  per un motorino parcheggiato male.

 

Un bilancio estivo sociale e politico

Un bilancio estivo sociale e politico


Nell’intervista estratta dalla diretta del 16 agosto 2023, Roberto Vacca affronta alcuni temi di attualità con Francescomaria Tedesco, filosofo del diritto e della politica, docente all’Università di Camerino e autore di diversi saggi.

Tra i temi trattati: il dossier del Viminale; il pressing per il salario minimo; il dramma delle carceri a Ferragosto.

 

Somalia. Mai tre pasti al giorno

Somalia. Mai tre pasti al giorno

Adra Italia contribuisce al progetto di risposta all’emergenza siccità.

Notizie Avventiste – Oltre due milioni di persone sono sfollate in Somalia perché colpite dalla siccità negli ultimi cinque anni. Non hanno più un posto da chiamare casa, se non i campi. Molte famiglie hanno perso i loro cari, il bestiame e i prodotti agricoli. Il progetto di Adra “Risposta all’emergenza siccità nel Puntland” (Derip), si rivolge a 800 famiglie (4.800 beneficiari) dello Stato somalo, con interventi di trasferimento di denaro.

Sono spesso le donne a dover affrontare le difficoltà per sostentare la famiglia. Mamma Rukia non ha mai potuto avere i mezzi per assicurare tre pasti al giorno ai suoi quattordici figli, che ha dovuto crescere da sola dopo la scomparsa del marito. Nonostante i problemi non si è mai arresa. È riuscita a lasciare la sua casa nella campagna di Quraaro per arrivare nel campo profughi di Sunijiif, in cerca di cibo, acqua e riparo per i suoi figli.

Grazie al comitato della comunità locale, la famiglia è entrata a far parte del progetto Depir di Adra (Agenzia Avventista per lo Sviluppo e il Soccorso) in Somalia.
“Sono riuscita a procurarmi il cibo” racconta Rukia, felice “Il denaro donato dal progetto è stato facilmente accessibile attraverso il mio telefono, il che mi ha dato la libertà di comprare ciò di cui avevo bisogno in quel momento”.

Il progetto di trasferimento di denaro di Adra promuove la libertà finanziaria di molti che, così, possono acquistare ciò di cui necessitano urgentemente, come riso, fagioli, zucchero, olio, pasta e molti altri prodotti per la casa.
“Adra è arrivata quando non avevamo nessuno al nostro fianco. Questo programma ha aiutato molte madri come me, che avevano difficoltà a prendersi cura dei figli senza il padre” spiega Rukia.

A essere colpite dalla siccità sono soprattutto le famiglie di pastori nelle aree rurali remote. Hanno perso la maggior parte del bestiame e dei beni, e sono diventate povere ed estremamente vulnerabili.
“Tante famiglie povere hanno già abbandonato i loro normali mezzi di sostentamento e sono migrate in altri luoghi per cercare sostegno” spiegano dall’agenzia umanitaria avventista “Sono disperate e vivono in assoluta dipendenza dai parenti, senza sapere da dove arriverà il prossimo pasto. Spesso soffrono la fame e molti consumano un solo pasto al giorno. La situazione è particolarmente difficile per le famiglie povere con a capo le donne, quelle con madri che allattano e hanno figli piccoli, e quelle con anziani e malati. I tassi di malnutrizione sono relativamente alti tra queste famiglie”.

Il progetto Derip, per la risposta all’emergenza siccità nello Stato somalo di Puntland, è finanziato da Swiss Solidarity, da Adra Svizzera e da alcuni partner della rete, tra cui Adra Italia attraverso il sostegno dell’8xmille destinato alla Chiesa avventista.

[Foto: Mohamud Abdillah Mohamud. Fonte: adraitalia.org]

Accompagnare in preghiera a Gesù: Giuseppe Ragusa (seconda parte)

Accompagnare in preghiera a Gesù: Giuseppe Ragusa (seconda parte)


Quale preghiera Giuseppe Ragusa sta facendo da quando si trova in Sicilia? Con quali risposte?

Adra Conversano. Concluso il corso di italiano per stranieri

Adra Conversano. Concluso il corso di italiano per stranieri

Antonietta Fantasia – L’accoglienza dello straniero è una delle manifestazioni dell’amore che deve essere alla base del cristianesimo. È partendo da questo principio che la sezione Adra di Conversano ha voluto offrire agli stranieri presenti nella cittadina pugliese l’opportunità di apprendere la lingua italiana, al fine di facilitare il loro inserimento nella vita sociale e nel settore lavorativo.

Lunedi 26 giugno, abbracci, sorrisi, ringraziamenti e, anche, gustose stuzzicherie hanno segnato la fine del corso di alfabetizzazione e apprendimento della lingua italiana per stranieri. 20 “studenti” hanno frequentato con assiduità e vivo interesse le lezioni, per circa due mesi e mezzo, con due incontri settimanali, per un totale di 26 ore di lezioni. La maggior parte dei corsisti proviene da Paesi africani, altri dal Sudamerica e qualcuno dall’area araba e dalle Filippine.

Il corso, guidato dall’insegnante Antonietta Fantasia e tenuto nei locali della chiesa avventista di Conversano, ha prodotto un miglioramento delle competenze linguistiche e comunicative. Anche coloro che non conoscevano affatto la lingua italiana sono riusciti ad acquisire delle competenze, sebbene essenziali, di comprensione e produzione orale. Un corsista brasiliano ha dichiarato che le prime lezioni erano per lui quasi incomprensibili, mentre ora riesce a comprendere il 98% dei termini italiani. Ottimo risultato!

La comunità avventista ha sostenuto il progetto anche attraverso la collaborazione attiva di alcuni membri di chiesa.
Durante la consegna degli attestati di frequenza, molte sono state le richieste di continuare a studiare la lingua italiana dopo le vacanze estive.

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