Caravaggio. Da gruppo a chiesa

Caravaggio. Da gruppo a chiesa

Elisa Laura Gheorghiu/Notizie Avventiste – Il 20 gennaio si è svolta la cerimonia di costituzione della chiesa avventista di Caravaggio. Per l’occasione, la comunità ha avuto la grande gioia di ospitare i pastori Andrei Cretu, presidente dell’Unione italiana (Uicca); Robert Iosub, direttore delle chiese avventiste in Italia del nord (Campo Nord); Richard Ehoussou; Vincenzo Badica; Basilio Custodio e George Caputi, pastore di Caravaggio.

Nella denominazione avventista del settimo giorno, le comunità di fede sono costituite in chiese o in gruppi. “Laddove un certo numero di credenti isolati abitino vicini tra loro o si riuniscano in piccole comunità o in gruppi familiari o evangelistici, potranno valutare di formare un gruppo di credenti con finalità di comunione, culto e missione, con l’obiettivo di arrivare a costituire una chiesa”, si legge nel Manuale di Chiesa che spiega le procedure di attuazione.

Da diversi anni, Caravaggio era costituito in gruppo ed era accorpato alla chiesa avventista di Bergamo (detta in questo caso “chiesa madre”). Con l’aumento del numero dei membri battezzati, ha potuto chiedere all’Uicca di essere riconosciuto come chiesa a tutti gli effetti. Sabato 20 gennaio è avvenuto ufficialmente il passaggio da gruppo a chiesa avventista di Caravaggio.

Nella cerimonia pomeridiana, il past. Andrei Cretu ha predicato sul testo biblico di Atti 13:1-3, augurando ai fedeli di continuare a crescere come operai della messe, ed esortandoli a portare la buona notizia ad altre persone. “Chissà” ci siamo chiesti “se Caravaggio potrà diventare un giorno la ‘chiesa madre’ di un altro gruppo avventista”.

Non sono  mancati diversi canti speciali eseguiti dai bambini, preparati dalle animatrici del Greacelink (il curriculum di studio della Bibbia per i piccoli); da Jonathan Herrera, Elisa Gheorghiu, Joel Oblitas, Jairo Lainez; e dai giovani. Questi ultimi hanno anche presentato un video in cui ognuno riassumeva in una parola cosa significa la chiesa per lui o lei.

Il nostro pastore Caputi ha dato il via alla procedura di costituzione della chiesa. Ha chiamato all’appello le persone battezzate della comunità, che hanno firmato le pergamene come atto simbolico, ma anche per incoraggiare a continuare a fare discepoli per Cristo Gesù. Infine, vi è stata la preghiera di consacrazione pronunciata dal direttore del Campo Nord e circondato da tutti i pastori e gli anziani di chiesa presenti.

Come in ogni evento della comunità di Caravaggio, non sono mancate la parte culinaria, con il taglio della torta, e quella decorativa, realizzata da tutti gli anziani e i diaconi che sono stati gioiosi nel servire il Signore ancora una volta.

Vi chiediamo di pregare per noi, affinché il Signore ci renda completi, a immagine e somiglianza del nostro Salvatore, Gesù Cristo.

[Foto pervenute dalla comunità in oggetto] 

L’urgenza della pace

L’urgenza della pace

Comunicato dell’Uicca sul conflitto in Medio Oriente.

A oltre un mese da quel 7 ottobre che segna la data del drammatico riacuirsi del conflitto israelo-palestinese, l’Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del Settimo Giorno partecipa con sgomento, nella preghiera, al lutto per le molte vittime innocenti che quel conflitto sta generando.

La terra di Gaza è sottoposta a sofferenze disumane e aggiorna di continuo la conta del già altissimo numero di vittime civili. Auspichiamo che corridoi umanitari vengano sempre più sollecitamente aperti per mettere in salvo le tante migliaia di donne, uomini e bambini che rischiano conseguenze fatali.

Le immagini e i reportage da quelle terre narrano di intere generazioni segnate dal lutto, dal dolore e dal tramonto di ogni speranza di riscatto, e potenzialmente esposte, dunque, all’insano sogno di una rivalsa futura.

Non possiamo al tempo stesso non ricordare la penosa sorte degli ostaggi israeliani, incolpevolmente trattenuti da una organizzazione terroristica senza scrupoli e senza onore. Per la loro sorte, al momento oscura, ci uniamo al dolore delle famiglie e all’attesa trepidante di poter gioire per la loro liberazione e il loro ritorno a casa.

Urge un tempo di tregua e di silenzio, di gesti di umana pietà e di dialogo sincero e critico, non funestato dal rombo delle armi e dalla minaccia della morte. Urge un tempo per tornare a costruire ciò che si è distrutto, per appianare i sentieri della pace e della concordia, e vivere in una sicurezza che sia garanzia di incolumità per tutti i popoli.

Avvertiamo oggi una distanza siderale da questi scenari, ma Dio saprà effondere il suo Spirito nei cuori e saprà trovare donne e uomini di tutte le religioni e di tutte le etnie che sappiano donare e ricevere parole di pace e di perdono.

Nel nostro mondo non ancora trasformato nel regno di Dio, la pace rimane una condizione agognata. Cionondimeno, l’incessabile azione di Dio nella storia genera il fiorire di speranze fragili ma concrete. A queste speranze fragili e pur necessarie, aspirino i cristiani per essere mediatori di gesti di pace e di fratellanza verso ogni popolo della terra. A questo obiettivo, come avventisti del settimo giorno, vorremmo recare testimonianza e dedicare le nostre preghiere e la nostra opera continua.

 

 

 

Sgomento e vicinanza

Sgomento e vicinanza

L’Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del Settimo Giorno esprime cordoglio e vicinanza al popolo ebraico e all’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, con la sua presidente Noemi Di Segni, per l’orrenda aggressione perpetrata ai danni della popolazione civile nello Stato d’Israele.

Nella consapevolezza che nessuna rappresaglia, per quanto comprensibile, potrà mai lenire il dolore di una Nazione e di cittadini inermi che hanno visto le loro esistenze devastate da tanta violenza, auspichiamo un tempo nel quale lo shalom di Dio possa finalmente persuadere i cuori in ogni luogo al pieno riconoscimento della reciproca fraternità e sororità delle creature.

In momenti storici così turbolenti non possiamo che volgere la nostra preghiera a Dio affinché sappia ispirare ai popoli, ai loro governi e alla comunità internazionale le vie per la ricerca di una pace possibile e di una giustizia praticabile che garantisca a tutti libertà dalla paura e dal bisogno.

Siamo altresì convinti che le Religioni, ad ogni livello, debbano compiere responsabilmente ogni sforzo teso a laicizzare i conflitti e preparare cammini di pace e di speranza per tutti i popoli; solo così efferate organizzazioni terroristiche come Hamas, che seminano distruzione e violenza, potranno vedere minato per sempre il consenso di cui godono.

Non vogliamo e non possiamo rinunciare all’auspicio che dopo tanto sangue e tanti lutti il popolo ebraico e il popolo palestinese, così ricchi di storia e di cultura, trovino, in un giorno non lontano, il modo per coesistere pacificamente entro i propri confini. 

Uicca. Avviso di raccolta candidature alla posizione di operatore amministrativo-contabile

Uicca. Avviso di raccolta candidature alla posizione di operatore amministrativo-contabile

L’Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste (Uicca) ricerca una risorsa, senza distinzione di genere, con competenze amministrativo-contabili da inserire nel proprio organico, presso la sede di Roma in Lungotevere Michelangelo 7.

1. Procedura
Il presente avviso viene pubblicato sul sito istituzionale della Uicca e sui propri profili social, per consentire ai soggetti interessati e in possesso dei requisiti richiesti di partecipare alla selezione per l’assunzione a tempo determinato di una figura amministrativo – contabile. Il presente avviso non costituisce proposta contrattuale, pertanto la Uicca si riserva di sospendere, modificare o annullare la procedura relativa al presente avviso esplorativo e di non dar seguito al conferimento dell’incarico.

2. Oggetto dell’avviso 
La professionalità selezionata sarà inserita nell’organico dell’area Economato/Tesoreria. Le sue principali attività saranno:
– supportare e curare il processo di contabilità garantendo il rispetto delle procedure e l’applicazione delle tecniche di contabilità generale ed analitica;
– supportare la gestione amministrativa del personale e dei collaboratori;
– supportare la gestione degli adempimenti fiscali e previdenziali.

La candidata/il candidato ideale è un soggetto che ha maturato esperienza nelle attività amministrative e di gestione contabile, ottenute preferibilmente nel contesto di organizzazioni no profit.

Sono richieste:
– competenze amministrativo-contabili (con particolare riferimento alla contabilità economico-patrimoniale);
– ottima capacità di analisi ed elaborazione dati;
– padronanza delle competenze digitali coerenti con le attività della posizione con particolare riferimento a Microsoft Excel a livello avanzato;
– padronanza di sistema informatico Erp per contabilità. La conoscenza del programma “Arca” di Wolturs Kluver rappresenta un requisito preferenziale;
– buona conoscenza della lingua inglese.

Completano il profilo: riservatezza, flessibilità, precisione, buone doti comunicative e organizzative, esperienza nella gestione di situazioni complesse, ottime doti relazionali, senso pratico e buona capacità di problem solving, oltre alla predisposizione al lavoro di gruppo.

3. Durata dell’incarico 
L’incarico sarà a tempo determinato con eventuale trasformazione a tempo indeterminato con clausola di prova della durata massima di 3 mesi con orario di lavoro full time.

4. Tipologia contratto 
Il contratto di lavoro applicato, ai sensi del presente avviso di selezione, sarà Ccnl Uneba. L’avvio del rapporto contrattuale è previsto all’esito della procedura di selezione, al termine della quale saranno individuati retribuzione e livello.

5. Requisiti 
a. Requisiti minimi richiesti 
Per partecipare alla presente selezione i soggetti interessati dovranno presentare prova di possesso dei seguenti requisiti minimi:
• Diploma di scuola secondaria di secondo grado.

b. Requisiti curriculari preferenziali 
• Dichiarata appartenenza attiva alla Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno.
• Appartenenza ad altra confessione evangelica da dichiarare espressamente.
• Diploma di ragioniere e/o perito commerciale.
• Laurea triennale o magistrale (o titoli equipollenti) in discipline economiche anche conseguito all’estero; se il titolo di studio è stato conseguito all’estero il candidato deve indicare gli estremi del provvedimento con il quale lo stesso è stato riconosciuto equipollente o equivalente aI corrispondente titolo italiano.

6. Modalità di presentazione della candidatura 
Il presente avviso è pubblicato sui siti web che fanno riferimento alla Uicca e sui mezzi di comunicazione della Chiesa avventista italiana.
– Le candidature e i documenti allegati dovranno pervenire entro e non oltre il giorno 31/07/2023 con invio telematico inviando una mail a: uicca.tesoreria@avventisti.it 
– Non saranno valutate candidature pervenute oltre il limite stabilito o con modalità diverse da quella sopra indicata.
– Alla domanda di partecipazione devono essere allegati i seguenti documenti:
• fotocopia di un documento di identità in corso di validità;
• curriculum formativo e professionale in formato Europass, datato e sottoscritto con autorizzazione al  trattamento dei dati ex Dlg. 196/03 e Regolamento UE 679/2016;
• copia del titolo di studio più alto conseguito;
• lettera motivazionale scritta di pugno;
• allegato A (da scaricare cliccando qui) debitamente compilato – Proposta candidatura alla posizione di operatore contabile.

Sarà facoltà della Uicca chiedere chiarimenti e/o integrazioni con riguardo alla documentazione presentata dai candidati.

7. Valutazione delle candidature 
Una apposita commissione valutatrice procederà alla verifica della completezza e correttezza formale delle candidature presentate, rispetto a quanto richiesto nel presente avviso. Sulla base dell’autocertificazione delle capacità e competenze e della verifica formale delle candidature presentate, sarà redatto un elenco di candidati idonei al conferimento di incarichi nell’ambito delle attività amministrativo contabili.

8. Conferimento dell’incarico 
L’esame delle candidature sarà effettuato dalla stessa commissione valutatrice.

Qualora lo ritenga opportuno la commissione valutatrice si riserva di convocare i candidati ritenuti di interesse per un colloquio atto a valutare attitudini e conoscenza del settore di attività. Sulla base delle risultanze delle valutazioni e dei colloqui effettuati la commissione valutatrice si riserverà, a suo insindacabile giudizio, di individuare l’eventuale risorsa procedendo all’assunzione.

9. Trattamento dei dati personali 
Ai sensi del D. Lgs 196 del 30 giugno 2003 e ss.mm.ii., i dati forniti dai partecipanti saranno oggetto di trattamento, con o senza l’ausilio di mezzi elettronici, limitatamente e per il tempo strettamente necessario agli adempimenti relativi all’indagine di mercato.

Cretu e Barbuscia nuovi presidente e segretario dell’Uicca

Cretu e Barbuscia nuovi presidente e segretario dell’Uicca

Notizie Avventiste – Cambiano i vertici dell’Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del Settimo Giorno (Uicca). Martedì 13 settembre, il Comitato esecutivo si è riunito a Firenze per eleggere i nuovi officer della denominazione in Italia. Ai lavori hanno partecipato anche il presidente Mario Brito e il segretario Barna Magyarosi della Regione intereuropea della Chiesa avventista.

Il past. Andrei Cretu è il nuovo presidente dell’Uicca; il past. Ignazio Barbuscia è il nuovo segretario.

Le nomine si sono rese necessarie dopo la partenza del presidente Stefano Paris che si è trasferito negli Stati Uniti con la famiglia per vivere un’esperienza di formazione presso il complesso ospedaliero avventista “Kettering Health”.

Il Comitato ha quindi affidato la presidenza rimasta vacante al past. Cretu, già segretario dell’Uicca dal 2019. E, di conseguenza, ha nominato il past. Barbuscia, direttore nazionale dei Ministeri Avventisti per la Gioventù, alla carica di segretario dell’Unione.

Congratulazioni ai nuovi eletti che iniziano un'altra fase del loro servizio nella Chiesa, sotto la guida del Signore.

 

 

 

 

Saluti dal pastore Stefano Paris

Saluti dal pastore Stefano Paris

Carissimi sorelle e fratelli, giovani, interessati ed amici della Chiesa Avventista in Italia, spero di trovarvi tutti in salute spirituale e fisica.

Vi scrivo per comunicare una mia decisione importante.

Qualche anno fa la mia famiglia ed io ricevemmo un’offerta lavorativa e di studio negli Stati Uniti da parte del complesso ospedaliero avventista “Kettering Health”. Inizialmente avevamo declinato l’offerta pensando di rimandarla a dopo l’assemblea amministrativa del 2024. Qualche mese fa ci è stato comunicato che se avessimo aspettato ancora avremmo perso definitivamente questa possibilità. Abbiamo dunque deciso di metterla seriamente nelle mani del Signore: se Lui ci avesse aperto le porte le avremmo attraversate, se le avesse chiuse ci saremmo fermati. In base a quanto abbiamo sperimentato fino ad oggi crediamo che sia la Sua volontà che noi facciamo per ora questa esperienza americana che accogliamo come occasione di crescita e formazione e che ci dona anche la grandissima gioia di essere vicini a nostra figlia Martina Irene.

Con la presente vi chiedo dunque di comprendere la nostra decisione e di accompagnarci ancora con le vostre preghiere. Ringrazio il Signore per la vostra fede e per quanto avete fatto in questi anni per me e la mia famiglia.

Vi informo che il 13 settembre il comitato UICCA si riunirà alla presenza degli Officer della Divisione, per eleggere un nuovo presidente che possa garantire il funzionamento della nostra organizzazione fino alla prossima assemblea.

Di questi 27 anni di ministero pastorale faccio tesoro e rendo grazia a Dio. Ringrazio le chiese che mi hanno accolto e formato: Milano Mirabello, Padova, Vicenza Ghanese, Monselice, Bolzano, Ragusa, Vittoria, Roma Ostia e Oriolo Romano. Porto con me il prezioso ricordo del lavoro svolto con i giovani: campeggi, raduni, Auda Amicus, congressi nazionali e internazionali, raduni AISA, l’attività “Da Giovane a Giovane” con la gioventù siciliana. Sono anche enormemente grato al Signore per avermi accompagnato in questi anni di presidenza che, dal 2014 ad oggi, nel corso dei quali credo di aver ricevuto grandi stimoli spirituali ed intellettuali per la vicinanza e il consiglio dei miei colleghi officer, uomini consacrati, leali, capaci, ai quali voglio molto bene e dai quali mi sono sempre sentito benvoluto.

Ringrazio:
tutto il comitato UICCA per avermi accompagnato e sostenuto in questi anni,
i comitati degli enti della nostra Chiesa con i quali membri ho collaborato e per i quali vi chiedo di pregare e continuare a sostenere,
le chiese che ho servito e quelle che ho visitato, dove ho compreso meglio perché Gesù abbia voluto la Chiesa,
tutti voi per la fiducia che mi avete accordato e l’affetto che mi avete espresso attraverso telefonate, messaggi, lettere, preghiere, e attraverso l’accoglienza che mi avete dimostrato quando sono venuto come ospite,
la mia famiglia che mi ha accompagnato e sostenuto in questo lungo percorso appassionante nella predicazione del vangelo.

Vi abbraccio tutti nella certezza che continuerete, come scrive l’apostolo a “costruire la vostra vita sulle fondamenta della vostra santissima fede. Pregando con la potenza dello Spirito Santo. Rimanendo nell’amore di Dio, in attesa che Gesù Cristo nostro Signore manifesti la sua misericordia e ci dia la vita eterna.

A Colui che può preservarvi da ogni caduta e farvi comparire irreprensibili e con gioia davanti alla sua gloria, al Dio unico, nostro Signore, siano gloria, maestà, forza e potere prima di tutti i tempi, ora e per tutti i secoli. Amen” (Giuda 1:20-21,24-25)

Un caro e affettuoso abbraccio e che la grazia del Signore Gesù Cristo vi accompagni.
Maranathà,
vostro in Cristo
Past. Stefano Paris

La Chiesa avventista solidarizza con la Chiesa cattolica ucraina di rito bizantino

La Chiesa avventista solidarizza con la Chiesa cattolica ucraina di rito bizantino

Notizie Avventiste – Il 15 marzo, il presidente dell’Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del Settimo Giorno, past. Stefano Paris, accompagnato dal responsabile del Dipartimento Affari Pubblici e Libertà Religiosa, past. Davide Romano, ha porto un fraterno saluto al rettore della Basilica di Santa Sofia in Roma, don Marco Yaroslav Semehen, come segno di sollecitudine verso la popolazione ucraina di fede cattolica e di rito bizantino.

L’alto prelato di nazionalità ucraina ha ringraziato la Chiesa avventista, che aveva già conosciuto anche nel proprio Paese, per la solidarietà ricevuta e ha chiesto al presidente Paris di estendere ai membri dell’Unione italiana il proprio affettuoso ringraziamento, invitando a intercedere nella preghiera per la pace e per l’accoglienza agli ucraini in fuga dalla guerra.

Il Signore è con noi. Messaggio del past. Stefano Paris

Il Signore è con noi. Messaggio del past. Stefano Paris

Il numero di gennaio 2022 della rivista Il Messaggero Avventista si apre con l’editoriale di Stefano Paris, presidente dell’Unione avventista italiana (Uicca) e pastore della chiesa di Oriolo Romano (VT). A pochi giorni dalle festività, pubblichiamo questo messaggio di speranza.

Stefano Paris – “Sii forte e coraggioso; non ti spaventare e non ti sgomentare, perché il Signore, il tuo Dio, sarà con te dovunque andrai” (Giosuè 1:9). Dio esprime questo incoraggiamento a Giosuè che deve guidare il popolo nella terra promessa. Ci sono numerose sfide (Giordano, Gerico…), ma Dio opera in maniera inaspettata e inimmaginabile.

Le nostre sfide possono essere paragonate alle mura di Gerico e al fiume Giordano. Sono prove che riguardano il futuro, la salute, la paura della morte e della sofferenza, la possibile perdita della fede dei nostri figli, ecc… preoccupazioni grandi e quasi impossibili da risolvere. Oggi, che molte sicurezze s’incrinano e le speranze sbiadiscono, un senso di frustrazione e di scoraggiamento può prendere il posto della fede. Al di là di ogni aspettativa umana Dio opera in maniera inimmaginabile.

Oggi il Signore è lo stesso Dio del tempo di Giosuè. È giunto il momento, come chiesa e popolo del rimanente, di riporre pienamente la fiducia nei consigli divini seguendo le sue indicazioni e la sua strategia. La penna ispirata di Ellen G. White ci ricorda che “Il giorno della liberazione è vicino. ‘Infatti, il Signore, percorre con lo sguardo tutta la terra per spiegare la sua forza in favore di quelli che hanno il cuore integro verso di lui…’ (2 Cronache 16:9). In tutte le nazioni egli vede uomini e donne che pregano per ricevere il messaggio della verità. Sentono un vuoto dentro di loro perché per troppo tempo si sono nutriti di ‘cenere’ […] Il piano della salvezza ha una portata così vasta che abbraccia il mondo intero. Dio desidera infondere nell’umanità un nuovo soffio di vita. Egli non permetterà che una sola persona sincera rimanga delusa nel suo desiderio di scoprire qualcosa di migliore di ciò che il mondo offre. Egli invia costantemente i suoi angeli a soccorrere coloro che, anche nelle circostanze più sfavorevoli, pregano con fede perché una potenza superiore offra loro pace e liberazione. Dio si rivelerà in vari modi e permetterà loro di affermare la loro fede in colui che ha dato la sua vita come ‘prezzo di riscatto’ per tutti, di non dimenticare le sue opere e di osservare i suoi comandamenti”.[1]

Gesù è e sarà con noi fino alla fine, in attesa del completamento finale della salvezza. E in questa attesa, già vedo crollare mura davanti ai miei occhi in maniera miracolosa, e il Giordano aprirsi davanti ai miei passi incerti. “Quel giorno io […] (ti) farò riposare al sicuro. Io ti fidanzerò a me per l’eternità; ti fidanzerò a me in giustizia e in equità, in benevolenza e in compassioni. Ti fidanzerò a me in fedeltà, e tu conoscerai il Signore. […] ‘Tu sei mio popolo!’ ed egli mi risponderà: ‘Mio Dio!’” (Osea 2:18-23; cfr. Isaia 10:20; Apocalisse 14:6,7,12; Amos 9:13-15).

Nota 
[1] E. G. White, Profeti e re, Edizioni Adv, Firenze, 2019, p. 217.

 

 

 

 

 

 

La Chiesa avventista e Aido. Una collaborazione per promuovere il dono

La Chiesa avventista e Aido. Una collaborazione per promuovere il dono

HopeMedia Italia – Martedì 28 settembre i vertici dell’Associazione Italiana per la Donazione di Organi, Tessuti e Cellule (Aido) hanno incontrato i pastori della Chiesa avventista, riuniti a Firenze per il loro convegno annuale. Leonio Callioni, vicepresidente vicario, e Maurizio Ulacco, vicepresidente, sono intervenuti per ringraziare la denominazione del contributo di centomila euro ricevuto a sostegno dell’attività dell’associazione e per promuovere la partnership siglata tra le due organizzazioni nel corso del 2021.

Il contributo è stato consegnato domenica 26 settembre a Bergamo, città natale dell’Aido, in occasione del cinquantesimo anniversario della sua fondazione celebrato con la Giornata nazionale del “Sì”. Devolvendo centomila euro del proprio gettito dell’otto per mille ad Aido, la Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno sostiene l’associazione in particolare nella creazione dell’App #DigitalAido, una nuova risorsa digitale in grado di offrire numerosi vantaggi:
– rivoluziona il sistema del consenso alla donazione permettendo di esprimerlo in modo immediato, in mobilità, con tutte le garanzie di sicurezza del caso;
– permette di creare un archivio digitale dei donatori;
– offre a chi si iscrive la possibilità di accedere a numerose informazioni sul tema della donazione, sugli stili di vita e le attività associative.

Il past. Stefano Paris, presidente dell’Unione avventista italiana (Uicca), nel consegnare il contributo a Flavia Petrin, presidente nazionale dell’Aido, ha dichiarato: “La Chiesa Cristiana Avventista del Settimo Giorno, con l’otto per mille dell’Irpef, che percepisce per scelta dei cittadini, si è impegnata a destinare il denaro ricevuto contribuendo al bene comune. Noi guardiamo in modo molto positivo alla vostra azione che consideriamo un’applicazione della teologia del dono. Come sapete tutti, la teologia cristiana del dono, che voi coniugate da cinquanta anni, nasce dall’insegnamento impartito dal Cristo duemila anni orsono ed è il patrimonio più prezioso al quale possiamo accedere”.

#DigitalAido si può scaricare dal sito completamente rinnovato dell’Aido (www.aido.it). La modalità digitale per dare il consenso alla donazione si affianca a quella tradizionale dell’atto olografo e a quella dell’adesione raccolta dagli ufficiali comunali in concomitanza con il rilascio della Carta di identità elettronica.

Oltre alla donazione in denaro la Chiesa avventista ospiterà i rappresentanti di Aido nelle proprie comunità per sensibilizzare sull’importanza del dono. Inoltre, metterà a disposizione dell’associazione la propria competenza ed esperienza pluriennale sugli stili di vita atti a prevenire le malattie e a mantenere sani gli organi. Scelte in grado di contribuire a ridurre l’incidenza delle patologie che richiedono i trapianti e ad accrescere la qualità di vita di tutti coloro che aderiscono al progetto donazioni, entrando nel mondo dei donatori di organi.
(EV)

I Will Go – Eccomi manda me

I Will Go – Eccomi manda me

È partito anche in Italia il piano strategico quinquennale della Chiesa avventista.

HopeMedia Italia – Ogni cinque anni, la Chiesa avventista mondiale lancia un piano strategico su cui si focalizzeranno le attività e le iniziative dalla denominazione a tutti i livelli. “I Will Go – Eccomi manda me” è la strategia che interesserà dirigenti e membri di chiesa nel periodo 2020-2025.

“I Will Go, che tradotto nella nostra bellissima lingua italiana è ‘Eccomi manda me’, è un bellissimo progetto che si riporta alla Parola di Dio. La nostra risposta è proprio quella di chi sente la chiamata del Signore e che vuole in qualche modo portare questo messaggio alle altre persone” afferma il past. Stefano Paris, presidente dell’Unione avventista italiana (Uicca), nell’introduzione al video di presentazione.

In realtà, il piano strategico avrebbe dovuto essere lanciato durante l’Assemblea mondiale del 2020, ma la pandemia ha costretto gli organizzatori a rinviare al 2022 questo evento globale. Quindi il progetto è stato proposto ugualmente in tutto il mondo. Il nome si ispira a testi biblici chiave come Isaia, in cui il profeta risponde alla chiamata di Dio dicendo: “Eccomi, manda me!” (6:8). E alle parole di Gesù: "Andate, dunque, e fate miei discepoli" (Matteo 28: 19-20). Adesso tocca a noi.

“Che questa strategia diventi una benedizione là dove siete, per il quartiere e la comunità che state servendo” è l’augurio del presidente, e aggiunge “Desideriamo fortemente che anche voi possiate rispondere così, come rispondiamo in genere a una chiamata: Eccomi, manda me. Vorrei che giovani e meno giovani, tutti quanti possiamo veramente costruire un percorso che lodi il Signore e ricordare la bellezza di un Dio che sta tornando. Maranatha, il Signore vi benedica”. 
L’Uicca ha inviato un documento e il video di presentazione del piano strategico a tutte le chiese cristiane avventiste in Italia.
(LF)

Guarda il video al seguente link: https://hopemedia.it/andro-in-tutto-il-mondo/

 

Delibere del Comitato Uicca febbraio 2021

Delibere del Comitato Uicca febbraio 2021

HopeMedia Italia – Pubblichiamo le delibere generali votate dall’ultimo Comitato esecutivo dell’Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del Settimo Giorno (Uicca), riunito in via telematica nei giorni 9 e 10 febbraio 2021. 

Incarichi pastorali 
Sono stati votati i seguenti incarichi a partire dal 1° marzo 2021: 
– Giovanni Irrera è il nuovo pastore della chiesa di Plaesano, oltre a occuparsi delle comunità di Messina, Reggio Calabria e Malta; 
– Giovanni Caccamo è il nuovo pastore della comunità di Modena e continuerà a svolgere il suo servizio nelle chiese di Bologna e Forlì; 
– Davide Abiusi è il nuovo pastore della comunità di Bologna romena, oltre a continuare a occuparsi delle chiese di Firenze romena e Grosseto-Massa Marittima. 

Campi, istituzioni, dipartimenti 
Campo Sud 
Il past. Josè Luis Nunez entra a far parte del Comitato del Campo Sud. Occupa così il posto rimasto vacante dopo la partenza in Svizzera del past. Davide Malaguarnera. 

Ente Bethel 
Il Comitato esecutivo ha votato la nomina di Jean Pierre Caruso quale coordinatore presso la casa di riposo “Casa Mia” di Forlì, a partire dal 16 febbraio 2021. 

Ministeri Personali e Scuola del sabato 
Per svolgere un’opera capillare ed efficace nell’evangelizzazione, il Dipartimento Ministeri Personali e Scuola del sabato necessita di collaboratori e collaboratrici nei diversi Campi, che abbiano ruolo di coordinamento, progettazione e collegamento fra il Dipartimento nazionale e le chiese locali, in sinergia con i comitati di Campo e la direzione nazionale. 
Per l’anno 2021-2022, sono stati nominati i seguenti collaboratori: 
– Dragan Bjelic (Campo Nord); 
– Samuele Raboni (Campo Centro); 
– Leandra Antico (Campo Sud); 
– Ciro Magnano (Campo Siciliano). 

Forum per l'Evangelizzazione 2021, 2022, 2023 
Il Comitato esecutivo ha votato le date del Forum per l’Evangelizzazione, in questo e nei prossimi due anni: 
– 26-28 novembre 2021; 
– 25-27 novembre 2022; 
– 24-26 novembre 2023. 

Ministeri in favore dei Bambini 
Per funzionare al meglio, i Ministeri in favore dei Bambini (Mib) dell’Uicca si avvalgono di alcune collaboratrici, distribuite nei quattro Campi, che svolgono un ruolo di coordinamento, progettazione e collegamento fra il Dipartimento nazionale e le chiese locali, naturalmente in sinergia con i comitati di Campo e la direzione nazionale. 
Ecco le collaboratrici nominate per l’anno 2021-2022. 
– Campo Nord: Micol Cannella, Claudia Castro, Josephine Mbula, Mical Nalin. 
– Campo Centro: Monica Benini, Clarissa Civardi, Romina Saladino, Stefania De Cristofaro Tramutola (già segretaria di direzione). 
– Campo Sud: Mary Chirico, Anna Cupertino. 
– Campo Siciliano: Eleonora Amodeo, Carmela Cavalieri, Emanuela Laguardia.

 

Comunicato stampa Uicca

Comunicato stampa Uicca

L’Unione Italiana delle Chiese Cristiane Avventiste del Settimo Giorno (Uicca) porge un augurio al Presidente del Consiglio, Mario Draghi, e al nuovo Governo insediatosi.

Le sfide e le difficoltà che il nostro Paese affronta in questo particolare momento storico sono certamente formidabili.

Nel discorso programmatico che lei, presidente Draghi, ha tenuto al Senato della Repubblica molte di queste sfide sono state richiamate e fatte oggetto di una lucida analisi e di un impegno del suo Governo ad affrontarle con determinazione e coraggio.

Siamo oltremodo lieti che lei abbia ribadito la necessità di un’azione responsabile e coesa dell’intero parlamento, epicentro della politica di ogni democrazia, e abbia contemporaneamente precisato la collocazione geopolitica dell’Italia e il dialogo e la cooperazione convinta con l’Unione Europea e con altri attori internazionali.

Non possiamo che congratularci per aver ella tenuto a riaffermare senza ambiguità il compito della politica e l’esercizio quotidiano di un sano discernimento tra le innumerevoli istanze sociali, economiche, produttive che soltanto la politica può e deve operare, non surrogata dalle competenze tecniche ma da esse piuttosto illuminata ed equipaggiata.

Un passaggio importante che ci sentiamo di condividere, davvero senza residui, concerne la responsabilità verso l’ambiente, che nel linguaggio cristiano decliniamo come salvaguardia del creato e dunque anche della salute.

La chiesa avventista si distingue da sempre per la promozione di stili di vita rispettosi della persona, del corpo e del creato, denunciando molte nocive forme di dipendenza e di abusi che minano il benessere e l’equilibrio della creazione.

Naturalmente, nessun primitivismo, che d’altronde lei si è guardato bene dall’evocare, nessun ingenuo ritorno alla natura incontaminata o ingiustamente vessata dalla presenza umana: il rapporto tra cultura e natura rimane infatti inscindibilmente problematico e tendenzialmente conflittuale.

Abbiamo molto apprezzato anche il passaggio sulla parità di genere, un tema sul quale, come chiesa, sentiamo di dover ancora profondere un impegno maggiore e più esigente.

Il suo intervento, signor Presidente, ha avuto luogo il 17 febbraio, una data che segna una ricorrenza cara alla chiesa avventista e alle chiese evangeliche italiane in generale, ovvero: la concessione, nel lontano 1848, tramite le cosiddette Lettere patenti da parte di Re Carlo Alberto, dei diritti civili e politici alle minoranze religiose valdesi e in seguito ebraiche nel nostro Paese.

Avremmo gradito, in tutta sincerità, un richiamo, un accenno, non soltanto a Cavour e al Papa, riferimenti importanti, ma anche alle tante comunità religiose di minoranza che compongo sempre più la nostra società italiana e che in molti casi non godono ancora di alcuna significativa tutela legislativa e quasi di alcuna visibilità. Nonostante lo sforzo e l’attenzione da parte della Direzione centrale per i Diritti civili, la Cittadinanza e le Minoranze del Ministero dell’Interno, l’esercizio della libertà religiosa e di culto rimane spesso fortemente compresso per le minoranze prive di una intesa con lo Stato, in assenza, come lei sa bene, di una legge generale di libertà religiosa che superi la vecchia legge sui culti ammessi di epoca fascista (legge 24 giugno 1929/ n.1159), e integri finalmente il laborioso meccanismo delle intese istituito dall’art. 8 della Costituzione.

Confidiamo che il suo Governo possa, tra le tante difficili sfide che dovrà affrontare, cogliere anche l’opportunità di dedicare a questo tema una meditata riflessione, nella consapevolezza che l’impegno per un futuro promettente e prospero per le nostre società non potrà certo eludere il confronto serrato con il tema della salvaguardia e della valorizzazione del pluralismo religioso nel nostro Paese.

Con sincera, cordiale amicizia, e confermandole il sostegno delle nostre preghiere, le porgiamo l’augurio di un buon lavoro.

Past. Stefano Paris
presidente Uicca

 

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