Notizie Avventiste – Siamo arrivati al ventunesimo punto dottrinale della Chiesa avventista. In questo episodio della serie video, il past. Ted Wilson, presidente della denominazione a livello mondiale, parla della gestione cristiana della vita.
Sentiamo spesso il versetto che dice: "Vi è più gioia nel dare che nel ricevere" (Atti 20:35), eppure “nel mondo di oggi, in cui ci si concentra molto su ciò che si può ottenere, a qualcuno queste parole ispirate potrebbero sembrare piuttosto banali”, esordisce Wilson.
Ma cos’è la gestione cristiana della vita? Il punto dottrinale ci ricorda che “siamo gli amministratori di Dio ai quali egli ha affidato tempo e opportunità, capacità e beni, ricchezze naturali e risorse della terra. Noi siamo responsabili nei suoi confronti del loro corretto utilizzo”.
Parole più che mai attuali in questo tempo di cambiamenti climatici e di sfruttamento insensato del pianeta. Siamo quindi incoraggiati a guardare al Donatore di tutte le cose buone, che ha affidato all’umanità il compito di essere custodi della terra e di quello che vi è in essa.
Inoltre, tutto ciò che abbiamo lo dobbiamo a Dio. Allora, in che modo possiamo esprimergli la nostra riconoscenza?
Notizie Avventiste – In questo video, il past. Ted Wilson, presidente della Chiesa avventista mondiale, e sua moglie Nancy spiegano l’importanza del sabato, ventesimo punto dottrinale della denominazione.
Il sabato fu dato alle origini, in un mondo perfetto. È un memoriale della creazione e onora il Creatore.
Il capitolo 1 della Genesi descrive come Dio ha creato questo mondo e tutto ciò che è in esso in sei giorni. Poi, afferma: “Così furono compiuti i cieli e la terra e tutto l'esercito loro. Il settimo giorno, Dio compì l'opera che aveva fatta, e si riposò il settimo giorno da tutta l'opera che aveva fatta. Dio benedisse il settimo giorno e lo santificò, perché in esso Dio si riposò da tutta l'opera che aveva creata e fatta” (Genesi 2:1-3).
Dio si è riposato dopo la sua opera di creazione perché era stanco? No. “Il Signore è Dio eterno, il creatore degli estremi confini della terra; egli non si affatica e non si stanca” (Isaia 40:28). Si è riposato per riflettere sull’opera che aveva portato a termine, e ha benedetto e santificato il sabato come giorno santo e speciale di comunione con lui e con le altre persone.
Il sabato è fondamentale per la nostra adorazione di Dio. Ci ricorda che egli è il Creatore e noi siamo le sue creature.
Notizie Avventiste – In questo video, il past. Ted Wilson, presidente della Chiesa avventista mondiale, parla della legge di Dio, oggetto del diciannovesimo punto dottrinale della denominazione.
Nella dottrina n. 1, la Chiesa avventista afferma che “le Scritture, Antico e Nuovo Testamento, sono la Parola di Dio redatta, trasmessaci per ispirazione divina per mezzo di santi uomini di Dio, che hanno parlato e scritto guidati dallo Spirito Santo. Tramite questa Parola, Dio ha comunicato all’uomo la conoscenza necessaria per la salvezza. Le Scritture sono la rivelazione infallibile della sua volontà. Esse rappresentano il modello per il carattere, il banco di prova per l’esperienza, l’autorevole rivelazione delle dottrine e il fedele racconto delle azioni di Dio nella storia”
Sulla stessa linea, il Salmo 119 dice: “La tua parola è una lampada al mio piede e una luce sul mio sentiero” (v. 105).
“È sulla parola di Dio, la Bibbia, che si basano tutte le nostre convinzioni fondamentali” sottolinea Wilson.
E aggiunge: “Ricordate Mosè sul monte Sinai, che riceve i dieci comandamenti scritti proprio dalla mano di Dio su due tavole di pietra? Questi comandamenti erano così importanti che, prima di metterli per iscritto, Dio ne aveva enunciato il contenuto agli israeliti, ricordando loro: “Io sono il Signore, il tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto, dalla casa di schiavitù” (Esodo 20:2).
Ma la legge di Dio esisteva molto prima che fosse scritta sulle tavole di pietra. Esiste dall’eternità.
Notizie Avventiste – Nel video precedente, il pastore Ted Wilson, presidente della Chiesa avventista mondiale, ha parlato di doni spirituali. In questa puntata della serie dedicata ai punti dottrinali della denominazione, parlerà del dono di profezia.
Nel libro dell’Apocalisse leggiamo che “il dragone s’infuriò contro la donna e andò a far guerra a quelli che restano della discendenza di lei che osservano i comandamenti di Dio e custodiscono la testimonianza di Gesù” (Ap 12:17). E poi spiega che “la testimonianza di Gesù è lo spirito della profezia” (Ap 19:10).
Il diciottesimo punto dottrinale della Chiesa avventista afferma: "Le Sacre Scritture attestano che uno dei doni dello Spirito Santo è la profezia. Questo dono è un segno che identifica la chiesa del rimanente e noi crediamo che si sia manifestato nel ministero di Ellen G. White. I suoi scritti si esprimono con autorità profetica e offrono alla chiesa incoraggiamento, guida, istruzione e correzione. In essi si afferma, in modo chiaro, che la Bibbia è la norma in base alla quale ogni insegnamento e ogni esperienza devono essere esaminati”.
Il dono di profezia è stato presente nell'Antico Testamento. Per esempio, quando Aaronne e Miriam si ribellarono alla guida di Mosè, Dio disse loro: “Ascoltate ora le mie parole; se vi è tra di voi qualche profeta, io, il Signore, mi faccio conoscere a lui in visione, parlo con lui in sogno” (Numeri 12:6).
Prima di morire, Mosè disse agli Israeliti: “il SIGNORE, il tuo Dio, farà sorgere in mezzo a te, fra i tuoi fratelli, un profeta come me; a lui darete ascolto!” (Deuteronomio 18:15).
Notizie Avventiste – In questo episodio della serie video sui punti dottrinali della Chiesa avventista, il past. Ted Wilson, presidente della denominazione mondiale, e sua moglie Nancy parlano dei doni dello Spirito (punto 17).
“A tutti piace ricevere regali” esordiscono Ted e Nancy “specialmente dalle persone che amiamo, che si tratti di un compleanno o di qualsiasi altra occasione speciale. Ma più importante del dono stesso è la persona che ha impiegato tempo e fatica per prepararlo e donarlo. E la premura è ciò che rende il dono più speciale e memorabile”.
Parlano poi della parabola dei talenti raccontata da Gesù e riportata in Matteo 25:14-30.
“Dio dona a ciascuno di noi doni e talenti da usare al servizio di Dio e per la testimonianza” affermano i coniugi Wilson “Non c'è gioia più grande che vedere qualcuno rispondere al suggerimento dello Spirito Santo mentre opera attraverso di noi. Come afferma il nostro punto dottrinale n. 17 ‘In ogni epoca, Dio concede a tutti i membri della sua chiesa i doni spirituali che ognuno utilizzerà in un servizio motivato dall’amore, per il bene comune della chiesa e dell’umanità’” (clicca qui per leggere l’intero punto dottrinale).
Notizie Avventiste – In questa nuova puntata video, il past. Ted N. C. Wilson, presidente della Chiesa avventista mondiale, parla della santa Cena.
“La Cena del Signore” recita il sedicesimo punto dottrinale della denominazione “è la partecipazione ai simboli del corpo e del sangue di Gesù come espressione di fede in lui, nostro Signore e Salvatore. In questa esperienza di comunione Cristo è presente per incontrare e fortificare il suo popolo. Partecipandovi proclamiamo con gioia la morte del Signore fino al suo ritorno. La preparazione per la santa Cena include l’esame di coscienza, il pentimento e la confessione. Il Maestro ordinò di celebrare il servizio della lavanda dei piedi per sottolineare una rinnovata purificazione, per esprimere una volontà di servizio reciproco nell’umiltà cristiana e per unire i nostri cuori nell’amore. Il servizio di comunione è aperto a tutti i cristiani credenti (cfr. 1 Cor 10:16,17; 11:23-30; Mt 26:17-30; Ap 3:20; Gv 6:48-63; 13:1-17)”.
“La santa Cena” afferma Wilson “segue la dimostrazione d’amore di Gesù quando lavò i piedi ai suoi discepoli come un servo. Così facendo, mostrò un esempio di gentilezza e di amore incondizionato. ‘Se dunque io, che sono il Signore e il Maestro, vi ho lavato i piedi, anche voi dovete lavare i piedi gli uni agli altri. Infatti vi ho dato un esempio, affinché anche voi facciate come vi ho fatto io’ (Gv 13:14-15)”.
“Oltre a lavarsi i piedi a vicenda” prosegue “le tre parti significative del servizio di comunione implicano mangiare pane azzimo e bere succo d’uva. Tutti questi sono simboli del sacrificio fatto da Cristo per salvarci e dell’esempio da servitore che ha dato. Inoltre, queste azioni seguono le parole di Gesù ai suoi discepoli: ‘Fate questo in memoria di me’ (Luca 22:19)”.
Notizie Avventiste – In questa puntata della serie video, il past. Ted. N.C. Wilson, presidente della Chiesa avventista mondiale, parla del battesimo che è il quindicesimo punto dottrinale della denominazione.
“Il battesimo è una cerimonia pubblica in cui il catecumeno proclama che Gesù è il suo Signore e Salvatore, e dimostra l’impegno personale nei suoi confronti” spiega Wilson.
La sua pratica biblica prevede l'immersione in acqua come avvenne al battesimo di Gesù officiato da Giovanni Battista prima che iniziasse il suo ministero. E i suoi seguaci furono battezzati allo stesso modo. “L'immersione in acqua, come praticata dagli avventisti del settimo giorno, simboleggia la morte e la risurrezione di Cristo” afferma Wilson “L’uscita dall'acqua simboleggia l'ascesa a una nuova vita in Cristo”.
E poi, la parola "battesimo" deriva dalla termine greco baptizo che significa "immergere, sommergere" e "bagnare completamente".
Notizie Avventiste – “La chiesa è un corpo con molte membra chiamate da ogni nazione, tribù, lingua e popolo. In Cristo noi siamo una nuova creatura: distinzioni di razza, cultura, livello d’istruzione, nazionalità, differenze di classe, fra ricchi e poveri o fra maschi e femmine, non devono rappresentare motivi di divisione. Siamo tutti uguali in Cristo che, mediante un unico Spirito, ci ha uniti a lui e gli uni con gli altri”. Inizia così il quattordicesimo punto dottrinale della Chiesa avventista, tema del video preparato dal presidente della Chiesa mondiale, Ted N. C. Wilson, coadiuvato dal segretario e dal tesoriere della denominazione globale.
“L'unità tra i credenti è iniziata con Cristo stesso” afferma il presidente Wilson “La notte prima della sua crocifissione, Gesù pregò il Padre: ‘conservali nel tuo nome, quelli che tu mi hai dati, affinché siano uno, come noi’ (Giovanni 17:11). Tuttavia, non ha pregato solo per i discepoli, ma anche per noi, perché ‘siano tutti uno; e come tu, o Padre, sei in me e io sono in te, anch'essi siano in noi: affinché il mondo creda che tu mi hai mandato’ (Giovanni 17:21).
Tramite questa unità dei credenti in Cristo, il mondo accetterà la il messaggio del vangelo che condividiamo. Ma cos’è questa unità e come può essere raggiunta?
Notizie Avventiste – Il presidente della Chiesa avventista mondiale, past. Ted N. C. Wilson, prosegue il suo viaggio tra i punti dottrinali della denominazione. In questo video parla del “rimanente” di Dio e la sua missione, tredicesimo punto dottrinale della Chiesa Avventista del Settimo Giorno.
“Il rimanente” spiega il presidente “è un gruppo di persone che resta fedele a Dio qualunque cosa accada”. Questo concetto, prosegue Wilson, “compare in tutta la Bibbia e probabilmente una delle storie più note è quella di Noè e dell’arca”.
Dio chiese a Noè di costruire un’arca, invitando le persone a entrare in modo che fossero al sicuro dal diluvio. Noè predicò per 120 anni ma solo la sua famiglia di otto persone scelse di essere salvata.
“Negli ultimi giorni” afferma Wilson “prima che Gesù ritorni sulla terra per portare i suoi figli in cielo, accadrà una situazione simile. Il mondo sarà pieno di malvagità, ma coloro che confidano e credono in Dio rimarranno saldi nel seguire le sue vie nonostante l’influenza del mondo… Nel corso della storia, Dio ha sempre avuto un residuo”.
Notizie Avventiste – Questa settimana, il presidente della Chiesa avventista mondiale, Ted Wilson, propone un approfondimento del dodicesimo punto dottrinale della denominazione. Nel video è insieme con sua moglie Nancy per condividere ciò che la Bibbia insegna sulla chiesa, in particolare cos’è, come è iniziata e qual è il suo scopo oggi.
“La chiesa” esordisce il punto dottrinale “è la comunità dei credenti che professano Gesù Cristo come Signore e Salvatore” (clicca qui per leggere l’intero testo).
Se ci chiediamo come sia nata, è utile sapere che “fin dai primi tempi più antichi, le famiglie timorate di Dio della stirpe di Adamo, Seth, Noè, Sem e Abramo erano i custodi della sua verità. Queste famiglie, in cui il padre fungeva da sacerdote, potrebbero essere considerate la chiesa in miniatura. Ad Abramo, Dio diede le ricche promesse attraverso le quali questa famiglia di Dio divenne gradualmente una nazione. La missione di Israele era semplicemente un’estensione di quella data ad Abramo: essere una benedizione per tutte le nazioni, mostrando l’amore di Dio per il mondo” – Seventh-day Adventists Believe: An Exposition of the Fundamental Beliefs of the Seventh-day Adventist Church, p. 167.
“Dio ci ha dato il meraviglioso privilegio di far parte della sua chiesa. Ci invita a unirci a lui nell’annuncio del vangelo in tutto il mondo. Invitiamo anche altri a far parte di questa chiesa e ringraziamo Dio per questo dono” conclude Wilson.
Per saperne di più, invitiamo a leggere anche il libro di Ellen G. White, Gli uomini che vinsero un impero, Edizioni Adv, in particolare il primo capitolo intitolato “Il piano di Dio per la sua chiesa”.
Notizie Avventiste – Prosegue il viaggio tra i punti dottrinali della Chiesa avventista, nei video messaggi del presidente della denominazione mondiale, il past. Ted Wilson.
“Oggi esamineremo l’emozionante argomento di crescere in Cristo” dice Wilson riferendosi all’undicesimo punto dottrinale “La crescita richiede tempo e ciò è evidente in molti aspetti della vita. Se vi siete occupati di un giardino, sapete che ci vuole tempo e cura prima di godere dei frutti del proprio lavoro. Quando nasce un bambino ci vogliono molti anni di attento nutrimento e crescita prima che diventi adulto a tutti gli effetti. L’amicizia è un altro esempio”.
“Crescere in Cristo è un meraviglioso privilegio” prosegue Wilson. Vediamo come, nel suo video qui sotto.
Notizie Avventiste – In questo nuovo video, il presidente della Chiesa avventista mondiale, Ted Wilson, spiega il decimo punto dottrinale della denominazione: l’esperienza della salvezza.
Solo attraverso Cristo possiamo sperimentare la salvezza dal peccato, afferma Wilson. Gesù ce la offre gratuitamente. Tutto quello che dobbiamo fare è accettare il suo dono. E a sostegno di queste parole cita diversi testi del Nuovo Testamento che lo affermano.
La salvezza è quindi l’espressione dell’amore infinito e della misericordia di Dio.
