Stabilita nel 1985 dall’Assemblea Generale dell’ONU, la Giornata mondiale del Volontariato si celebra il 5 dicembre di ogni anno per riconoscere il lavoro, il tempo e le capacità dei volontari.
![Giornata mondiale del Volontariato. La chiesa avventista e la sua missione](https://s3.eu-west-1.amazonaws.com/hopemedia.it.vm/wp-content/uploads/2024/04/together019-1080x675.jpg)
Stabilita nel 1985 dall’Assemblea Generale dell’ONU, la Giornata mondiale del Volontariato si celebra il 5 dicembre di ogni anno per riconoscere il lavoro, il tempo e le capacità dei volontari.
“Vi è più gioia nel dare che nel ricevere”, questo il versetto di Atti degli Apostoli 20:35 che accompagna la storia di due bambine gemelle, Maria Elena e Margarita, atterrate
Parliamo ancora della dimensione spirituale dell’altezza come metafora e del rapporto dell’essere umano rispetto al creato.
Si fanno progetti grandi per quantità, ma piccoli per qualità, progetti che si muovono sul
Altezza, questa la dimensione che offre la spinta verso l’alto, verso qualcosa di certamente più grande dell’umanità. Ci permette di sollevarci al di sopra della terra e di entrare in
L’amore guarisce le ferite. È stato così per una madre di tre figli, vittima della violenza del marito, quando l’affetto di nuove persone, volontari di ADRA (Agenzia avventista per il
Sollevarsi al di sopra dei ristretti confini delle proprie ansie e preoccupazioni individualistiche, fino al più largo interesse per tutta l’umanità, questo è senso del messaggio dato da Gesù quando
Giovanni, prigioniero in un’oscura isola solitaria chiamata Patmos, era privo di quasi tutte le libertà, eccetto la libertà di pensare. Pensò all’antico ordine politico, alla sua tragica incompletezza, alle sue
Racconto leggendario di Plutarco, quello il cui protagonista, Filippide, dopo essere stato testimone della vittoria greca, sarebbe corso fino ad Atene, percorrendo la distanza di 42 km, per gridare “Abbiamo
Storie di vita di due giovani, quelle tratte dalla Bibbia e raccontate in questa puntata. Stefano ed Efisio hanno vissuto la loro breve esistenza, avendo come unico obiettivo quello di
Solidarietà e accoglienza, durante la pandemia, hanno ridato significato alla vita di due donne straniere colpite da malattia e con figli a carico. Una di loro vedova e l’altra abbondonata
Situazioni familiari molto gravi e difficili quelle che avevano distrutto la vita dell’uomo protagonista di questa storia. Il dramma che aveva segnato la sua vita a causa di suo padre
“Sii forte e fatti animo, perché il Signore sarà con te dovunque tu andrai!” (Giosuè 1:9). Una frase, questa, tratta da un discorso più lungo rivolto da Dio a Giosuè
“Ero straniero e mi accoglieste…” (Matteo 25:38), questo il testo biblico di introduzione del racconto del pastore Franco che ci parla di una esperienza fatta a Cesena, a casa dei
Marie Durand, protestante francese, seguì nella fede le orme dei suoi familiari. Imprigionata anche lei come loro, e per lunghi 38 anni, rifiutò l’offerta della semplice abiura di cui avrebbe
“Quando andrete a destra o quando andrete a sinistra, le tue orecchie udranno dietro a te una voce che dirà: “Questa è la via; camminate per essa” (Isaia 30:21), questo il testo che introduce l’incontro del pastore Franco con Roberto, un uomo recluso nel braccio speciale del carcere di Padova.
Roberto, da ragazzo aveva subito manifestato una vocazione al commercio e agli affari. A ventidue anni era già sposato, padre di due bambini e proprietario di un piccolo supermarket. Forte del suo intuito per le occasioni da cogliere al volo, aveva iniziato a giocare in borsa, perdendo tutti i risparmi di famiglia e la
Franco, durante una sua visita pastorale in carcere conobbe Giovanni, “allevato” da un capo clan di una organizzazione criminale, la cui vita era stata segnata da gravi reati commessi e subiti per vendetta. L’uomo aveva accettato di studiare la Bibbia con interesse e dopo un anno di cammino spirituale, era pronto per il battesimo. Ma visto tutto il male che aveva causato, anche uccidendo due fratelli, temeva di non poter essere perdonato da Dio. Il pastore pregò con lui per aiutarlo a superare i suoi dubbi. Dopo due mesi, Gianni fece l’esperienza che cambiò completamente la sua esistenza. Una sera,